TECNICHE DI PESCA :-IL BEACH LEDGERING-


     Una tipica spiaggia da Beach Ledgering

Il Beach Ledgering: 
                                                      
- Cosa è il Beach Ledgering ?
E’ una derivazione dell’antica tecnica denominata “  Lancetto di fondo ” e durante gli ultimi anni è diventata una tecnica specialistica da affiancare al Surfcasting. Il Beach Ledgering ha una sua precisa identità con attrezzature e tecniche diverse da quelle usate nel Surfcasting . La differenza con il Surfcasting sono enormi e molti appassionati del Surfcasting pescano regolarmente anche con questa tecnica quando il mare è calmo o in fase di “scaduta” e non c’è bisogno di un onda come riferimento per lanciare.

- Che distanze di lancio si possono raggiungere pescando a Beach Ledgering ?
Il Beach Ledgering è una tecnica che ci permette di pescare dal sottoriva con la cattura di pesci già di un peso accettabile e in oltre, consente di pescare fino a una distanza variabile dai 100 ai 200 metri dalla battigia di un arenile.

- Il controllo delle esche ogni quando va fatto nel Beach Ledgering ?
I recuperi per il controllo delle esche usate devono essere visionate e controllate costantemente ogni dieci, quindici minuti, dipende dalle tocche della piccola mangianza avute, questa tecnica non è per niente statica e di attesa, ma è una tecnica vivace e dinamica.

- Qual è lo “ Spot”  ideale per praticare il Beach Ledgering ?
Da come si evince dalla prima descrizione di questa tecnica di pesca, il posto ideale dove praticarla è certamente la spiaggia.

- Come deve essere la spiaggia ?
Le spiagge per praticare il Beach Ledgering, possono essere di tutte le tipologie, da quelle che hanno un fondale basso a quelle che degradono decisamente già a pochi metri dalla battigia, da quelle che hanno un fondale omogeneo a sabbia fine a quelle con fondale misto e ghiaioso. Se vogliamo immaginare una spiaggia perfetta ideale per praticare il Beach Ledgering, quest’ultima deve presentarci un fondale degradante, esposta ai venti in maniera tale da presentar canaloni, avvallamenti e rocce isolate, ancora meglio se nelle vicinanze sfoci un fiume. Sono ideali a questa tecnica i pesca, le spiagge o comprese da due promontori o tra insenature con fondale misto caratterizzato da lastre di roccia poggiate sul fondo.

- Qual’è il periodo dell’anno più indicato per praticare il Beach Ledgering ?
Si inizia a praticarlo in Primavera inoltrata fino all’inizio della stagione invernale, naturalmente condizioni meteorologiche permettendo.

- Qual è il momento migliore per praticare il Beach Ledgering ?
Il momento migliore per gettare le nostre lenze in mare è alla fine della scaduta quando il vento è calato totalmente ma il mare con la sua forza e la sua inerzia continua ad agitare il fondo marino facendo muovere il sedimento del fondale.

- Il Beach Ledgering si può praticare sia in diurno che in notturno ?
Il Beach Ledgering si pratica indifferentemente sia di giorno che di notte differenziando le catture, come al solito prima di iniziare la battuta di pesca  con questa tecnica è bene consultare le tavole o i vari siti informatici sulle maree presenti nella zona del nostro spot scelto per la nostra pescata.

-Anche con il mare completamente piatto è calmo si può praticare il Beach Ledgering ?
Non è la condizione ideale, ma nel tardo Autunno si possono fare comunque catture di pregio.

L’attrezzatura per il Beach Ledgering :

Anche se per questa tecnica di pesca non sono richiesti lanci a limite, ciò non significa che bisogna contare su un’ attrezzatura casuale o generica, anzi le canne adatte al Beach Ledgering devono mantenere le caratteristiche delle canne da Surfcasting che permettono comunque di “ Lanciare con facilità” e senza “ Eccessiva Forzatura”, senza mai tralasciare in secondo piano le caratteristiche della “Sensibilità”ce della “Leggerezza”. Solo con queste quattro caratteristiche tipiche delle canne da Beach Ledgering si puo’ avere un ottima canna per soddisfare chi pratica questa tecnica di pesca dalla spiaggia.

CANNE :
- Qual è la canna ideale per praticare il Beach Ledgering ?
Tra tante canne presenti sul mercato per praticare questa tecnica di pesca, dobbiamo individuare e scegliere un paio di canne che ci permettono di lanciare grammature di pesi differenti, quella leggera che va tra i 30 e 60 grammi, quella media che va dai 40 agli 80 grammi e quella pesante che va tra i 50 e i 100 grammi, ma personalmente preferisco avere due canne in pesca “ Up To Go” da 100 grammi e lanciarne una con un peso da 30 o 40 grammi e l’altra con un peso da 50 a 90 grammi di piombo. Dovranno avere un’ ottima azione di punta e una vetta assolutamente sensibile in modo d’ avere una visione più chiara possibile di cosa stia avvenendo sul altro capo della lenza e sulla nostra esca. Anche se leggera la nostra canna è leggera deve essere dotata di un buon mulinello, perche deve essere in grado di affrontare recuperi impegnativi di pesci importanti e di peso notevole.
- Qual’è la lunghezza ideale di una canna da Beach Ledgering ?
Una valida canna per soddisfare al meglio questa tecnica di pesca va dai quattro metri fino ai cinque metri  esistono di ottime sia di tipo telescopico o di quelle ad innesto. Oggi esistono canne molto sensibili in fase di tocca o di mangiata sull’esca e molto performanti sulle distanze da raggiungere in fase di lancio.

MULINELLO :
- Qual è il mulinello ideale per il Beach Ledgering ?
Il mulinello ideale per questa tecnica di pesca deve essere equilibrato alla canna usata, scegliamo i modelli pù piccoli di serie pensate e studiate per il Surfcasting, con caratteristiche di robustezza e affidabilità che li caratterizzano, è importante il disegno della bobina sia adatto a cedere la lenza senza inutili attriti e con facilità, in modo da poter ottenere la distanza maggiore possibile con lo sforzo minimo del lancio da parte del pescatore sportivo.
- Qual’è monofilo di Nylon scegliere ?
Per il monofilo a differenza del Surfcasting, in bobina useremo un nylon che andrà dal diametro dallo 0.14 mm allo 0.23 mm annodandolo a uno “Shock Leader” di 3 volte alla misura della lunghezza della canna che va dal diametro dello 0.25 mm allo 0.30 mm. Per la lenza è sempre meglio usare la buona qualità e il miglio carico di rottura possibile rapportato al diametro utilizzato che ci darà una maggiore sicurezza  con una preda di peso elevata.

PIOMBI :
- Quali piombi usare per il Beach Ledgering ?
Useremo sulle nostre montature Fisse o Scorrevoli che siano da Beach Ledgering praticamente gli stessi piombi che usiamo nella pratica del Surfcasting, ma con pesi minori, raramente si useranno piombi che arriveranno ai 100 grammi. Nel Beach Ledgering vengono impiegati di solito modelli più affusolati e filanti in quanto dato le condizioni meteo non proibitive, si predilige la gittata alls tenuta sul fondo.

 AMI :
- Quali sono gli ami ideali per il Beach Ledgering ?
Ami normalissimi, idonei al tipo di esca da lanciare sul fondo con misure che variano dal numero 5 al numero 12, prediligeremo quelli a gambo lungo se andiamo ad innescare anellidi o tranci di pesci o cefalopodi morti.

Le Prede del Beach Ledgering :
Ricordiamo sempre di rispettare le misure minimo di legge e le predi che non raggiungono tali misure devono essere slamate con delicatezza e rimesse in mare, quando invece peschiamo da una postazione molto elevata rispetto al livello del mare ricordiamoci di accompagnare le prede sotto misura con un guadino guadino.Pescando dalla spiaggia con il mar calmo o quasi aspettiamoci prede inferiori ai cinquecento grammi di peso tranne  fatta per qualche eccezione per orate di taglia poco superiore al peso citato in precedenza. La cattura principe per il Beach Ledgering è la Mormora, grofulatrice assidua frequentatrice di ogni tipo di arenile, sempre intenta a grofulare alle ricerca quasi ossessiva di cibo, segue il Sarago Fasciato o Testa Nera ( vedi post nel blog ) che popolano i fondali delle spiagge che presentano zone di roccia e alghe o le spiagge delle insenature più o meno grandi. Rimanendo nel campo dei grofulatori , troviamo le Triglie, i classici pesci da sabbia come i Rombi, Sogliole e Razze o predi meno frequenti di questo tipo di fondale come il Cefalo, Pagelli Fragolino, Boghe e Occhiate. Un discorso a parte merita l’Orata che con questa tecnica, può essere insidiata con mare calmo è in acque non molto profonde, su spiagge sia di sola sabbia ma e soprattutto su quelle con fondale misto dove trova più facilmente i molluschi di cui è ghiotta.


- Cosa possiamo catturare di notte pescando a Beach Ledgering ?
Possiamo incrementare ed integrare il nostro carniere di pesca con catture come il Gronco, la Murena e gli scorfani in presenza di un fondale misto sabbioso- roccioso.

- Possiamo catturare dei predatori con la tecnica del Beach Ledgering ?
Si che si può catturarli, sicuramente meno presente ed assidui frequentatori di questo tipo di fondali rispetto al Surfcasting, la Spigola è la più presente mentre la Leccia e Serra e piccole Ricciole sono predi meno frequenti e richiedono tecniche più specifiche ( Teleferica con esca viva ) e inneschi più corposi. Pescando dalla spiaggia con il mar calmo o quasi aspettiamoci prede inferiori ai 500 grammi di peso tranne  fatta per qualche eccezione per orate di taglia poco superiore al peso citato in precedenza. La cattura principe per il Beach Ledgering è la Mormora, grofulatrice assidua frequentatrice di ogni tipo di arenile, sempre intenta a grofulare alle ricerca quasi ossessiva di cibo, segue il Sarago Fasciato o Testa Nera ( vedi post nel blog ) che popolano i fondali delle spiagge che presentano zone di roccia e alghe o le spiagge delle insenature più o meno grandi. Rimanendo nel campo dei grofulatori , troviamo le Triglie, i classici pesci da sabbia come i Rombi, Sogliole e Razze o predi meno frequenti di questo tipo di fondale come il Cefalo, Pagelli Fragolino, Boghe e Occhiate. Un discorso a parte merita l’Orata che con questa tecnica, può essere insidiata con mare calmo è in acque non molto profonde, su spiagge sia di sola sabbia ma e soprattutto su quelle con fondale misto dove trova più facilmente i molluschi di cui è ghiotta.

- Cosa possiamo catturare di notte pescando a Beach Ledgering ?
Possiamo incrementare ed integrare il nostro carniere di pesca con catture come il Gronco, la Murena e gli scorfani in presenza di un fondale misto sabbioso- roccioso.

- Possiamo catturare dei predatori con la tecnica del Beach Ledgering ?
Si che si può catturarli, sicuramente meno presente ed assidui frequentatori di questo tipo di fondali rispetto al Surfcasting, la Spigola è la più presente mentre la Leccia e il Serra e piccole Ricciole sono predi meno frequenti e richiedono tecniche più specifiche ( Teleferica con esca viva ) e inneschi più corposi.

Le esche del Beach Ledgering :

- Quali sono le esche da usare a Beach Ledgering ?
Le esche usate per questa tecnica di pesca in mare, rimangono quelle usate nel Surfcasting ma di misura più adeguata agli ami e ai diametri dei terminali usati, come l’Arenicola al sempre più usato Bibi  e al Verme di Rimini, bocconi ideali per l’Orata di taglia e per qualche Sarago anche esso di  peso importante.

- Qual’è l’innesco più efficace a Beach Ledgering ?
L’innesco più produttivo in fatto di catture dalla spiaggia per questa tecnica di pesca è quello fatto con anellidi e di innescali interi con l’apposito ago da innesco variabile in lunghezza dai 20 ai 30 centimetri, mentre per il “ Coreano Grigio” o “Rosso” che sia lo innescheremo dalla testa ricordandoci di lasciare sempre la coda a penzoloni libera di agitarsi per attirare a ancor di più a se la preda. Oltre che con l’ago anche anche con le mani Si può innescare il Coreano sull’amo ma bisogna tagliarlo nettamente a pezzetti più o meno grossi facendolo ricoprire per bene la punta dell’amo scelto. Il Verme di Rimini invece viene innescato a pezzi che variano di dimensione in base alla grandezza dell’amo scelto, in modo da liberare al massimo il suo “odore” che è l’arma principale per catturare. I Bibi usati per questa tecnica di pesca sono quelli di media e piccola dimensione, quando si innescano con l’apposito “Ago da Bibi” quella con la “ punta rossa” bisogna fare la massima attenzione a non bucarli per evitare la fuoriuscita del liquido situato al suo interno facendolo perdere tutto il suo potere e attrazione catturante. Sono esche ottime e anche molto redditizie i Molluschi tipici dei fondali degli arenili come il Cannolicchio e quelli dei fondali misti come il Murice tra i crostacei, danno buoni risultati il Gambero Grigio, IL Paguro e il Granchio. Naturalmente possono essere impiegati sia interi se sono di piccola o media dimensione a tranci  esche come la Sarda, il Cefalo, il Totano, le Seppie, i Calamari o dei Moscardini.

Mentre programmiamo la battuta di pesca informiamoci se sullo Spot scelto per la nostra pescata siano in vigore leggi particolari che disciplinano la pesca sportiva da terra in quel luogo.

Massimiliano Ferrandino
 La foto è estratta dal Web.








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