Il SARAGO : Riproduzione - Come Pescarlo ? - Dove Pescarlo ?
La riproduzione del Sarago
E’ una specie ermafrodita, dopo la fase giovanile si sviluppa la gonada maschile, che successivamente regredisce e si sviluppa quella femminile. Gli esemplari di taglia maggiore sono le femmine, la maturità sessuale è raggiunta a 2 anni di età ( 17 cm ). Il periodo riproduttivo nel Mar Mediterraneo è nei mesi autunnali da Settembre a Novembre, periodo in cui gli individui maturi assumono una colorazione bluastra della testa. Le uova sono galleggianti e munita di goccia oleosa.
Il Sarago ama la schiuma, la turbolenza l’acqua molto ossigenata. Quindi pescando da terra e meglio approfittare quando il mare è mosso. In condizione di mare calmo qualche probabilità di cattura si può avere di notte, purchè si tenti su fondali rocciosi o comunque molto vicino a possibili tane. Generalmente qualsiasi esca può funzionare, Tra le più valide ricordiamo il Verme di Rimini e l’Americano, ma spesso predilige il Filetto di Sarda fresco.L’abboccata del Sarago è violenta e decisa. Inconfondibile perché nessun altro pesce, a parità di taglia regala abboccate così spettacolari. Ha denti affilati che possono tagliare anche un finale dello 0.30 mm di diametro, il che comunque succede raramente. La sua difesa è potentissima, se sulla sabbia i problemi sono pochi, pescando su un fondale roccioso e accidentale bisogna opporgli un recupero senza incertezza. Se riesce a guadagnare un anfratto o la sua tana non c’è più niente da fare. Se si prediligono sistemi leggeri di pesca come l’Inglese o la Bolognese, l’innesco e la pasturazione con i Bigattini sono un sistema valido e vincente. In questo caso il finale in fluorocarbon non deve essere superiore allo 0,16 mm di diametro.
Dove pescarlo ?
Qualsiasi tratto di costa rocciosa è potenzialmente valido, così come qualsiasi piccola spiaggia con fondale misto. Ma questo non significa che non esistono posti migliori di altri. I migliori posti per catturali sono l’esterno dei moli e le dighe protette da una scogliera artificiale. Per le spiagge bisogna fare un discorso a parte dove c’è una regola importante da ricordare: in alcune spiagge con le onde arrivano anche i saraghi , su altre non c’è proprio niente da fare . E’ bene documentarsi in precedenza sulle caratteristiche dello “spot” di pesca scelto magari facendo un sopralluogo e chiedendo consiglio ai pescatori locali sulla dominanza dei venti, sulle maree e sulle esche da usare e se c’è la presenza di saraghi, così facendo evitiamo delusioni. Nella turbolenza del mare mosso il Sarago a caccia è molto facile da catturare. Con il mare calmo cambia tutto, pescando dalla spiaggia a Beach Ledgering è indispensabile un finale sottile 0,16-0,18 mm in fluorocarbon di una lunghezza un inferiore anche ai due metri
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